Come gli Etruschi fossero stati in grado di creare i loro magnifici gioielli artigianali unendo le piccolissime sfere d’oro alle superfici di lastra piana o ricurva è rimasto un mistero fino a qualche tempo fa. Sono state fatte diverse ipotesi intorno alla antichissima tecnica della Granulazione ma solo studi piuttosto recenti hanno in parte rivelato come, senza ancora conoscere l’uso della saldatura (lega metallica a più basso punto di fusione) gli Etruschi potessero realizzare quei particolari manufatti dalle superfici finemente decorate.
Non mi soffermo qui sui risultati di queste ricerche, ciò che importa sapere è che quegli oggetti furono creati per saldatura autogena (senza cioè l’apporto di materiale saldante, all'epoca inesistente). Questo è ciò che mi ha incuriosito, insieme alla bellezza dei gioielli etruschi, quando ho incominciato la mia carriera di orafo (…e quando gli studi erano ancora nel semplice campo delle ipotesi).
Confesso, sono rimasto folgorato da questo mistero ed essendo un artigiano autodidatta, dunque sperimentatore, ho incominciato a fare delle prove. Sbaglia oggi, riprova domani ho affinato una tecnica personale (…e anche un po' segreta) che si è evoluta nel tempo e con cui da quasi quarant’anni realizzo i gioielli della mia collezione frammenti.
Con questa collezione ho voluto reinterpretare l’antica tecnica della granulazione etrusca ma in chiave più moderna e personale utilizzando le diverse forme geometriche anziché le classiche sfere.
Se questi miei gioielli artigianali vi piacciono o vi incuriosiscono (sono tutti garantiti come pezzi unici fatti a mano)
Lasciate un commento o anche una domanda. 😊
Mannaggia Federico, ho perso un orecchino che mi avevi fatto tantissimo tempo fa proprio con questa tecnica...ne sono dispiaciutissima e oggi che leggo di questa tua passione, ancor di più: a me i gioielli piacciono come oggetti e hanno valore affettivo come ricordo di chi me li ha dati, o realizzati😘